COMMISSIONE TRASPORTI DEL PARLAMENTO EUROPEO: APPROVATA LA POSIZIONE SUL DOSSIER RELATIVO ALLA CAPACITÀ FERROVIARIA (4 marzo 2024)
I membri della commissione Trasporti (TRAN) del Parlamento europeo hanno adottato all’unanimità la relazione dell’on Tilly Metz (Verdi, LU) sulle nuove norme che stabiliscono le condizioni per la pianificazione e l’allocazione della capacità delle infrastrutture ferroviarie nell’UE.
Maggior cooperazione a livello UE
Con l’obiettivo di evitare congestione e ritardi alle frontiere, i membri della TRAN hanno concordato di conferire maggiori poteri alla Rete Europea dei Gestori delle Infrastrutture (ENIM) per coordinare la capacità e il traffico transfrontaliero.
La pianificazione della capacità delle infrastrutture ferroviarie sarà divisa in tre fasi:
- pianificazione strategica (quinquennale);
- programmazione (annuale);
- adattamento.
La TRAN suggerisce poi di istituire una Piattaforma Ferroviaria Europea composta da imprese ferroviarie, che includerebbe il punto di vista di operatori, porti o proprietari di servizi correlati al trasporto ferroviario nella pianificazione e distribuzione della capacità.
Finanziamento adeguato
La commissione Trasporti, preoccupata dalla riduzione della rete ferroviaria dell’UE (tra il 1990 e il 2021 oltre 12.000 km in meno), chiedono ai governi europei di stipulare accordi di investimento di almeno cinque anni con i gestori delle infrastrutture per aiutare a mantenere, rinnovare e sviluppare le infrastrutture ferroviarie e favorire gli obiettivi di shift modale.
Strumenti digitali
I membri della commissione Trasporti chiedono che i diversi strumenti digitali, come la visualizzazione dei piani di capacità o la segnalazione digitale degli incidenti, siano implementati dalla metà del 2025 alla fine del 2030, sotto il coordinamento dell’Agenzia ferroviaria europea.
Prossimi passi
La posizione della commissione Trasporti sarà ora sottoposta a votazione in una prossima sessione plenaria e costituirà la posizione del Parlamento in prima lettura. Il fascicolo sarà seguito dal nuovo Parlamento dopo le elezioni europee dal 6 al 9 giugno.
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