Ferrovie a zero emissioni entro il 2040
Considerata l’elevata domanda, a RFI sono stati assegnati 24,7 miliardi di fondi PNRR per ridisegnare il trasporto ferroviario nel rispetto dell’ambiente.
Sono 24,7 i miliardi assegnati a Rfi per ridisegnare il trasporto nel rispetto dell ambiente con i fondi Pnrr
Per la natura del loro business le Ferrovie dello Stato Italiane sono in prima fila nella transizione ecologica italiana. Ogni merce o passeggero che passa dalla gomma alla rotaia contribuisce infatti a diminuire le emissioni di anidride carbonica. Ed è proprio per questo motivo che il gruppo Fs, guidato da Luigi Ferraris, è in prima linea per realizzare i progetti del Pnrr nel quadro del rilancio italiano per la mobilità, con 25,78 miliardi di fondi, di cui 24,7 miliardi assegnati a Rfi per ridisegnare il trasporto in chiave sostenibile e conseguire l obiettivo di Ferrovie dello Stato Italiane: raggiungere la neutralità carbonica entro il 2040, anticipando di dieci anni gli obiettivi europei che prevedono il target di zero emissioni nel 2050.
Per realizzare il suo ambizioso programma di sviluppo della rete ferroviaria, Fs ha scelto anche gli strumenti di finanza sostenibile, in particolar modo i green bond e le operazioni di finanziamento sustainability linked. Questi prodotti garantiscono un vincolo di destinazione dei proventi verso progetti sostenibili oppure impegnano l’azienda al raggiungimento di determinati obiettivi, incrementando la trasparenza nei confronti degli stakeholder attraverso la rendicontazione delle modalità di impiego dei fondi ricevuti, dei target Esgraggiuntie degli impatti ambientali e sociali dei progetti finanziati. Nel dettaglio Fs ha emesso sei green bond. L ultimo in ordine di tempo risale allo scorso risale allo scorso settembre: ha un valore nominale di 1,1 miliardi di euro e scadenza aprile 2027 erappresentail più grande collocamento mai realizzato fino ad oggi dalla società controllata al 100%dal ministero dell Economia e delleFinanze (Mef). Un operazione che ha avuto anche un altro primato, quello di ampliare i progetti finanziabili tramite green bond includendo, oltre all acquisto di nuovi treni ultima generazione per l alta velocità in Italia e in Spagna (dove il 25 novembre debutterà il Frec-
ciarossa), di nuovi treni regionali, di nuove locomotive e carri per il trasporto merci, anche investimenti relativi all infrastruttura ferroviaria.Per la prima volta è stato infatti incluso tra i progetti finanziabili tramite green bond il completamento della rete alta velocità TorinoMilano Napoli gestita da Rfi, capofila del polo infrastrutture del gruppo Fs.
1 sei green bond emessi dal 2017adoggi -incluso il primo greenbondmai sottoscritto dalla Bei (da350milioni di euro) -permettonodicoprire tutto il business ferroviariodel gruppo, contribuendo ad abbatterele emissioni di anidride carbonicae ad agevolare lo shift modaledal mezzo privato al treno. Perquantoriguarda i criteri Esg Fs haricevutola valutazione ” Advanced”nel rating Moody s Esg Solutions,”B” nel rating Carbon DisclosureProject sui temi climatici e”A” sullo scoring relativo al coinvolgimentofornitori su tali temi.
Nel luglio 2022 Fs ha inoltre sottoscritto l ampliamento da 2,5 a 3miliardi di euro della linea di credito committed e revolving stipulata nel2021, portando ad otto le istituzioni finanziarie coinvolte nel sindacato dei lenders (al pool, composto da Intesa Sanpaolo, UniCredit,
Cassa depositi e prestiti, Crédit Agricole Cib, CaixaBank e Banca Popolare di Sondrio, si sono aggiunte Bnl -Group Bnp Paribas e Banco Bpm).L ampliamento di 500 milioni di euro è avvenuto senza alterare le condizioni di pricing del contratto originario, che prevede meccanismi di revisione del margine e della commitment fee al raggiungimento di target in ambito Esg, relativi a quattro key performance indicator, che sono stati tutti raggiunti nel 2021. «Il successo dei green bond emessi dal gruppo Fs e l elevata domanda del mercato, soprattutto da parte di investitori esteri come nel caso dell ultimo green bond da1,1 miliardi di euro lanciato a settembre, rappresentano un segnale positivo per Fs e per l Italia -spiega Marco Fossataro, chief financial officer del gruppo Fs -Ciò attesta l interesse verso il gruppo e verso il piano industriale decennale, riconoscendone il ruolo strategico per lo sviluppo del Paese e della suamobilitàe anche come facilitatore della transizione energetica».
La carbon neutrality di Fs passa anche dal rinnovo della flotta per il trasporto passeggeri e merci. L ingresso di treni di nuova generazione, come per esempio il Frecciarossa 1000 per l alta velocità e i Rock,Pope Blues del trasporto regionale, incideranno significativamente sull’abbattimento di emissioni inquinanti e di anidride carbonica, nonché sull’efficientamento energetico del gruppo. Il Blues, in particolare, è un nuovo treno ibrido progettato e costruito da Hitachi Rail per Trenitalia ( gruppo Fs Italiane),che segna un importante evoluzione del trasporto ferroviario sulle linee non elettrificate perché grazie alla tecnologia ibrida, con tecnologia ibrida, con pantografoelettrico e batterie, è un treno con prestazioni all avanguardia ancora più sostenibile per il ridotto impatto ambientale e per la maggiore attenzione sociale essendo il primo convoglio regionale che può essere attrezzato per offrire alle famiglie un area dedicata interamente ai bambini.