Il progetto FCH2Rail, sviluppato da un consorzio formato da CAF, DLR, Toyota, Renfe, Adif, CNH2, IP e Stemmann-Technik con un budget di 14 milioni di euro, per lo sviluppo di un treno dimostrativo dual-mode alimentato a idrogeno, ha raggiunto un importante traguardo ottenendo l’autorizzazione a correre in test sulla Rete Ferroviaria Nazionale Spagnola, e ha completato il primo dei percorsi di prova previsti con l’arrivo del treno alla stazione di Canfranc, nei Pirenei aragonesi.
Si tratta del primo treno a idrogeno a raggiungere questo traguardo. Questo è un punto culminante eccezionale, perché la linea Canfranc è una linea particolarmente impegnativa a causa delle sue pendenze ripide e elevate, che comportano una grande sfida per i nuovi sistemi di generazione di energia.
A tal fine, il treno dimostrativo, ha percorso la linea Saragozza-Canfranc sia in modalità elettrica, sia in modalità ibrida, combinando l’energia delle celle a combustibile a idrogeno e a batterie nelle sezioni non elettrificate.
È ora in corso una nuova fase di test in pista con l’obiettivo di testare la nuova tecnologia in un’ampia gamma di condizioni di potenza e richiesta di energia, simulando diversi servizi commerciali.
A tal fine, il treno circolerà su diverse linee della rete ferroviaria spagnola, principalmente sulle linee in Aragona, Madrid e Galizia. Gli scenari di test includono l’esecuzione sotto diverse condizioni climatiche e operative. Ciò consentirà una caratterizzazione più completa della nuova tecnologia di bordo, per la successiva valutazione della competitività della nuova soluzione di propulsione ibrida bimodale con celle a combustibile a idrogeno come alternativa sostenibile alla trazione diesel attualmente utilizzata su molte linee.
Il progetto FCH2Rail è realizzato da un consorzio di imprese formato da CAF, DLR, Toyota, Renfe, Adif, CNH2, IP e Stemmann-Technik. Il treno dimostrativo è basato su un treno esistente per pendolari Renfe, in cui CAF ha installato un nuovo sistema di generazione di energia che utilizza l’ibridazione dell’energia da celle a combustibile a idrogeno e batterie. Questo nuovo sistema di alimentazione è stato integrato nel sistema di trazione esistente del veicolo.
Dopo la fase di collaudo statico nello stabilimento CAF di Saragozza e il primo rifornimento di idrogeno, a metà 2022 sono iniziati i test dinamici su pista chiusa, che sono serviti per ottimizzare il nuovo sistema di alimentazione prima della fase di test in corso su linee rappresentative della Rete Ferroviaria Spagnola.
L’inizio di questa nuova fase di sperimentazione ha comportato la prima autorizzazione da parte di Adif alla circolazione in prova di un treno a idrogeno sull’infrastruttura ferroviaria spagnola, superando tutte le analisi dei rischi e la sicurezza dei processi di validazione inerenti alla sperimentazione di nuove tecnologie. Allo stesso tempo, i macchinisti e direttori dei treni di Renfe hanno ricevuto la formazione necessaria per guidare il treno convertito in un treno a idrogeno bimodale.
Il successo nello sviluppo di questo progetto conferma e rafforza l’impegno delle aziende che compongono il consorzio FCH2Rail allo sviluppo di soluzioni di mobilità rispettose dell’ambiente.
Il progetto conta durante questa fase dei test sulla preziosa collaborazione di aziende come IBERDROLA, per la fornitura di idrogeno verde per i test sui treni, SHIE-ARPA, che fornisce una soluzione per l’erogazione di idrogeno ad alta pressione, ed Ercros, produttore di H2 verde per applicazioni di mobilità.
FerPress.it